Sopralluogo istituzionale con magistratura, forze dell’ordine e amministrazioni locali.
Magistratura, forze dell’ordine,
amministrazioni comunali di Castellammare di Stabia, di Gragnano e di
Santa Maria La Carità insieme nel primo sopralluogo presso
l’appartamento confiscato alla criminalità dove nascerà la Casa
dell’ambiente e dell’impegno civile.
Questa mattina il circolo
Legambiente Woodwardia ha aperto per la prima volta le porte
dell’appartamento in via Panoramica 39, dove nei prossimi mesi sarà
avviato il progetto di riutilizzo sociale dell’immobile confiscato alla
criminalità organizzata così come prevede la legge 109 del 1996. Il bene
è stato affidato all’associazione ambientalista in seguito
all’aggiudicazione di un bando pubblico indetto dal consorzio S.O.L.E.
Il
circolo Legambiente Woodwardia, operante nei comuni di Gragnano e
Castellammare, è stato fondato nel 2011 da un gruppo di studenti ed è
impegnato nel recupero del territorio con numerosi progetti di
educazione ambientale. Famose sono le campagne per la promozione del
patrimonio archeologico locale, come Salvalarte Ager Stabianus che
quest’anno giunge alla sesta edizione così come importante è la
battaglia per il disinquinamento e la valorizzazione della Valle dei
Mulini di Gragnano. In questi anni l’associazione, costituita
prevalentemente da giovani dai 18 ai 30 anni, è stata capace di
convogliare numerose energie e risorse umane, creando una rete di
alleanze con altre associazioni, con le istituzioni, la magistratura e
le scuole. Un impegno che va dalla tutela ambientale, alla promozione
del patrimonio storico-archeologico fino alle tematiche della legalità e
delle ecomafie. Il Woodwardia si è fatto promotore della creazione del
presidio stabiese di Libera, poi costituitosi nell’ottobre del 2015 ed
attualmente attivo.
«La creazione di un punto di riferimento
stabile per chiunque voglia approfondire la propria conoscenza e
coscienza ambientale, di una cassa di risonanza per idee e proposte
costruttive a beneficio di tutto il tessuto sociale. E' da questa
esigenza che nasce l'idea di istituire, per la prima volta nell'area di
Castellammare di Stabia e Gragnano, un vero e proprio presidio
intercomunale di attivismo ed educazione ambientale. La “Casa
dell'ambiente” fungerà da circolo territoriale per l'avvio e la
prosecuzione di un ampio spettro di attività per la tutela e la
promozione del territorio, accomunate dal filo rosso del coinvolgimento
di tutti i corpi intermedi della comunità, a cominciare dagli istituti
scolastici. Il nostro obiettivo è quello di inaugurare ufficialmente il
progetto entro un anno da oggi, nel frattempo dobbiamo ristrutturare ed
arredare l’appartamento.
Non sarà
facile perché tutte le attività saranno basate sul volontariato e
dovremo innanzitutto impegnarci a trovare le risorse umane ed economiche
per avviare la ristrutturazione e i progetti. Siamo fiduciosi perché
sicuri di poter contare sulla forza della rete sia associativa che
istituzionale. Quello di oggi è solo il primo passo ufficiale verso un
percorso che nei prossimi mesi coinvolgerà tutta la comunità. Ci
troviamo pur sempre in un condominio e lo spazio dell’appartamento è
ristretto per organizzare incontri allargati, per questo nelle prossime
settimane organizzeremo visite anche con altre associazioni e
sicuramente ci sarà una conferenza stampa dove inviteremo tutti i
giornalisti per raccontare e spiegare il nostro progetto» ha dichiarato
Elvira Guadagna, presidentessa del circolo Legambiente Woodwardia.
L’appartamento,
di 100mq, si trova all’ultimo piano di un grazioso condominio in via
Panoramica, lungo la strada che congiunge Castellammare alla Penisola
Sorrentina. Le stanze dell’appartamento, una volta ristrutturate ed
arredate, saranno adibite ciascuna ad un’attività specifica: ospitalità
ai campi di volontariato di Libera, Legambiente, scout e del WWF ed
uffici per il servizio civile nazionale ed internazionale.
Al
sopralluogo di oggi hanno partecipato Ernesto Aghina presidente del
tribunale di Torre Annunziata, il Pierpaolo Filippelli procuratore
aggiunto della Procura di Torre Annunziata, Fabio Di Lorenzo
rappresentante della sezione locale dell’associazione nazionale
magistrati, Paola Cervo Consigliere della Corte d’Appello di Napoli,
Marialia Di Nardo sostituto procuratore della Cassazione, Raffaele
Sabato consigliere della Corte di Cassazione, i giudici Maria Concetta
Criscuolo e Giovanni De Angelis. Tra i rappresentanti delle forze
dell’ordine presenti Paolo Esposito primo dirigente del commissariato
della Polizia di Stato, Antonio Vecchione comandante della polizia
municipale, una delegazione della guardia di finanza. Tra gli
amministratori locali hanno partecipato il sindaco Antonio Pannulo, il
vicesindaco Andrea Di Martino e l’assessore Pino Rubino, inoltre gli
assessori Sara Elefante e Ferdinando Alfano, in rappresentanza dei
comuni di Gragnano e Santa Maria La Carità. Presenti anche
rappresentanti del secondo circolo didattico di Gragnano, dell’Istituto
Panzini di Castellammare e delegati di altre associazioni Gli amici
della Filangieri, Libera, i Lions, il WWF, il centro di cultura Alfonso
Maria Di Nola, la Carmine Onlus, la Casa della Pace e della Nonviolenza,
Funiculart.