Ogni anno il 21 novembre Legambiente celebra gli alberi e il loro indispensabile contributo alla vita organizzando la Festa dell’Albero.
Il Circolo Legambiente Woodwardia di Castellammare di Stabia anche quest’anno ha voluto dare il suo contributo, posticipando la data dell’evento al 5 dicembre.
La settimana scorsa i volontari si sono recati al IV Circolo Didattico in via Annunziatella per trascorrere la mattinata con i bambini delle prime e delle seconde dell’Istituto.
Le attività interamente organizzate attorno al tema ambientale sono state finalizzate a trasmettere l’importanza che gli alberi hanno nella vita di ogni essere vivente in quanto assorbono anidride carbonica e restituiscono ossigeno, proteggono la biodiversità, hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione del dissesto idrogeologico.
L’attività principale che prevedeva la messa a dimora di nuovi giovani alberi nel cortile della scuola è stata affiancata dal laboratorio del riuso grazie al quale i bambini hanno potuto imparare a riutilizzare e a ricreare oggetti con la carta come porta penne, decorazioni floreali, pacchetti regalo.
L’entusiasmo trasmesso sia dai bambini che dalle maestre sono stati il presupposto essenziale del successo dell’iniziativa.
Con la speranza che il prossimo anno ancora una scuola sia entusiasta di aprire i propri cortili ai volontari del cigno verde affinché diventino “Giardini dell’Accoglienza”.
Circolo Legambiente Woodwardia
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mercoledì 11 dicembre 2013
mercoledì 23 ottobre 2013
Festa dell’Albero 2013
Per gli insegnanti e i dirigenti delle scuole elementari di Castellammare , il circolo Woodwardia mette a disposizione i propri volontari ed educatori per la giornata della festa dell' Albero del 21 novembre. Per questioni logistiche possiamo interessarci ad una sola scuola. Contattateci
circolowoodwardia@hotmail.com
Festa dell’Albero 2013
Alle radici dell’’accoglienza
Quest’anno vogliamo dedicare la diciannovesima edizione di Festa dell’Albero all’accoglienza e ai diritti dei migranti. La tragedia di Lampedusa ci impone di riflettere non solo sul dramma umano di migliaia di persone che si espongono al rischio della morte pur di avere una minima speranza di vita e umanità ma anche sul dramma di una sopravvivenza degna che il nostro Paese continua a ostacolare.
Vogliamo lanciare un messaggio di accoglienza, parità di diritti e pace attraverso un gesto concreto: quello di piantare nuovi alberi, simboli per eccellenza di radicamento e appartenenza al territorio. Vogliamo creare piccoli e grandi giardini dell’accoglienza, coinvolgendo i migranti, impegnandoci a far si che la natura e l’ambiente insegnino che nessuna radice è straniera. Vogliamo coinvolgere i bambini nati in Italia da genitori stranieri perché purtroppo nascere figli di genitori stranieri nel nostro Paese non significa ancora esserne cittadini.
Vogliamo celebrare una Festa dell’Albero interculturale proprio a partire da questi bambini, costretti in una condizione di limbo permanente, che impedisce loro di vivere da cittadini italiani a tutti gli effetti, nonostante l’articolo 3 della nostra costituzione impegni lo Stato Italiano “nella rimozione di tutti gli ostacoli che impediscono la piena uguaglianza dei propri cittadini”. Vogliamo che tutti i bambini possano veder piantumato un albero alla loro nascita, ricordando a tutti i cittadini e agli amministratori che l’articolo 2 della legge 10/2013 prevede un albero piantato per ogni nato, creando così, un legame indissolubile tra il cittadino e il proprio territorio. Vogliamo che, in attesa di una legge, i comuni riconoscano la cittadinanza onoraria ai figli dei genitori stranieri, dando un segnale “dal basso” per costruire un’Italia accogliente e ospitale.
Vi chiediamo quindi di mettere in campo strumenti e azioni che possano raggiungere questi obiettivi, con tutta la passione che siamo in grado di generare. Ecco qualche spunto:
- Organizzare Festa dell’Albero nei giorni 20 novembre (Giornata Mondiale dell’Infanzia) e 21 novembre (Festa dell’Albero), coinvolgendo migranti, località significative dal punto di vista della migrazione, andando nelle scuole dove si concentrano bambini “italiani senza cittadinanza”. (Quest’anno Festa dell’Albero sarà organizzata nell’ambito della Giornata nazionale dell’Albero, istituita dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare con il quale stiamo collaborando per massimizzare l’efficacia della campagna).
- Coinvolgere le scuole, sottolineando la multietnicità come arricchimento e naturale processo sociale, contro il vergognoso fenomeno del ritiro dei bambini dalle “scuole degli stranieri”, promuovendo attività contro l’emarginazione e l’isolamento.
- Creare veri e propri parchi, giardini, cortili dedicati all’accoglienza e alla parità dei diritti e a particolari storie e persone che vivono il vostro territorio.
- Arricchire le cerimonie per la piantumazioni con elementi che ricordino usi e costumi di altri paesi e popoli, canti e balli, merende interculturali.
- Stimolare comuni e piccoli comuni a riconoscere la cittadinanza onoraria ai bambini nati in Italia da genitori stranieri per creare una grande anagrafe dell’uguaglianza. Importante: comunicateci il nome del Comune e il numero dei bambini cittadini onorari. Nello spronare questa richiesta abbiate anche cura di inoltrare e far compilare al vostro Comune il questionario allegato alla presente comunicazione che sarà utile anche per capire a che punto sono le amministrazioni rispetto alla legge 10/2013 in tema di verde urbano e in particolare rispetto alla normativa che prevede la piantumazione di un albero per ogni nuovo nato residente.
- Dobbiamo ottimizzare i rapporti con associazioni ed enti che a livello territoriale si occupano specificatamente dei problemi dei migranti. Legambiente, inoltre, aderisce, alla coalizione L’Italia sono Anch’io, e si è fatta già portavoce della necessità di riforma del diritto di cittadinanza, oltre che dell’urgenza di rimuovere tutti gli ostacoli al raggiungimento dei diritti inalienabili.
- Fate partecipare alla Festa dell’Albero tutte le scuole di ogni ordine e grado, anche per stimolare la partecipazione a Classe per l’Ambiente e Scuola Sostenibile, coinvolgere i ragazzi a partecipare al concorso letterario “Nessuna radice è straniera”: i ragazzi potranno cimentarsi nella stesura di una lettera all' albero, a partire da un incipit uguale per tutti che li guiderà a riflettere sull' uguaglianza. Tutte le info su www.scuolaformazione.it
Per ulteriori chiarimenti, informazioni e suggerimenti contattare l’ufficio Campagne tel. 06.86268-417-419 mail: campagne@legambiente.it , fax 06.23326010.
Per le scuole fate riferimento a Ufficio Scuola e Formazione scuola.formazione@legambiente.it, 0686268350
circolowoodwardia@hotmail.com
Festa dell’Albero 2013
Alle radici dell’’accoglienza
Quest’anno vogliamo dedicare la diciannovesima edizione di Festa dell’Albero all’accoglienza e ai diritti dei migranti. La tragedia di Lampedusa ci impone di riflettere non solo sul dramma umano di migliaia di persone che si espongono al rischio della morte pur di avere una minima speranza di vita e umanità ma anche sul dramma di una sopravvivenza degna che il nostro Paese continua a ostacolare.
Vogliamo lanciare un messaggio di accoglienza, parità di diritti e pace attraverso un gesto concreto: quello di piantare nuovi alberi, simboli per eccellenza di radicamento e appartenenza al territorio. Vogliamo creare piccoli e grandi giardini dell’accoglienza, coinvolgendo i migranti, impegnandoci a far si che la natura e l’ambiente insegnino che nessuna radice è straniera. Vogliamo coinvolgere i bambini nati in Italia da genitori stranieri perché purtroppo nascere figli di genitori stranieri nel nostro Paese non significa ancora esserne cittadini.
Vogliamo celebrare una Festa dell’Albero interculturale proprio a partire da questi bambini, costretti in una condizione di limbo permanente, che impedisce loro di vivere da cittadini italiani a tutti gli effetti, nonostante l’articolo 3 della nostra costituzione impegni lo Stato Italiano “nella rimozione di tutti gli ostacoli che impediscono la piena uguaglianza dei propri cittadini”. Vogliamo che tutti i bambini possano veder piantumato un albero alla loro nascita, ricordando a tutti i cittadini e agli amministratori che l’articolo 2 della legge 10/2013 prevede un albero piantato per ogni nato, creando così, un legame indissolubile tra il cittadino e il proprio territorio. Vogliamo che, in attesa di una legge, i comuni riconoscano la cittadinanza onoraria ai figli dei genitori stranieri, dando un segnale “dal basso” per costruire un’Italia accogliente e ospitale.
Vi chiediamo quindi di mettere in campo strumenti e azioni che possano raggiungere questi obiettivi, con tutta la passione che siamo in grado di generare. Ecco qualche spunto:
- Organizzare Festa dell’Albero nei giorni 20 novembre (Giornata Mondiale dell’Infanzia) e 21 novembre (Festa dell’Albero), coinvolgendo migranti, località significative dal punto di vista della migrazione, andando nelle scuole dove si concentrano bambini “italiani senza cittadinanza”. (Quest’anno Festa dell’Albero sarà organizzata nell’ambito della Giornata nazionale dell’Albero, istituita dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare con il quale stiamo collaborando per massimizzare l’efficacia della campagna).
- Coinvolgere le scuole, sottolineando la multietnicità come arricchimento e naturale processo sociale, contro il vergognoso fenomeno del ritiro dei bambini dalle “scuole degli stranieri”, promuovendo attività contro l’emarginazione e l’isolamento.
- Creare veri e propri parchi, giardini, cortili dedicati all’accoglienza e alla parità dei diritti e a particolari storie e persone che vivono il vostro territorio.
- Arricchire le cerimonie per la piantumazioni con elementi che ricordino usi e costumi di altri paesi e popoli, canti e balli, merende interculturali.
- Stimolare comuni e piccoli comuni a riconoscere la cittadinanza onoraria ai bambini nati in Italia da genitori stranieri per creare una grande anagrafe dell’uguaglianza. Importante: comunicateci il nome del Comune e il numero dei bambini cittadini onorari. Nello spronare questa richiesta abbiate anche cura di inoltrare e far compilare al vostro Comune il questionario allegato alla presente comunicazione che sarà utile anche per capire a che punto sono le amministrazioni rispetto alla legge 10/2013 in tema di verde urbano e in particolare rispetto alla normativa che prevede la piantumazione di un albero per ogni nuovo nato residente.
- Dobbiamo ottimizzare i rapporti con associazioni ed enti che a livello territoriale si occupano specificatamente dei problemi dei migranti. Legambiente, inoltre, aderisce, alla coalizione L’Italia sono Anch’io, e si è fatta già portavoce della necessità di riforma del diritto di cittadinanza, oltre che dell’urgenza di rimuovere tutti gli ostacoli al raggiungimento dei diritti inalienabili.
- Fate partecipare alla Festa dell’Albero tutte le scuole di ogni ordine e grado, anche per stimolare la partecipazione a Classe per l’Ambiente e Scuola Sostenibile, coinvolgere i ragazzi a partecipare al concorso letterario “Nessuna radice è straniera”: i ragazzi potranno cimentarsi nella stesura di una lettera all' albero, a partire da un incipit uguale per tutti che li guiderà a riflettere sull' uguaglianza. Tutte le info su www.scuolaformazione.it
Per ulteriori chiarimenti, informazioni e suggerimenti contattare l’ufficio Campagne tel. 06.86268-417-419 mail: campagne@legambiente.it , fax 06.23326010.
Per le scuole fate riferimento a Ufficio Scuola e Formazione scuola.formazione@legambiente.it, 0686268350
venerdì 23 novembre 2012
Festa dell'albero 2012
"Quando un bambino si mette a
parlare ad un albero, l'albero gli risponde, il bambino lo sente. Alberi
e bambini s'intendono e parlano tra di loro".
Questo lo slogan apparso su un
cartellone esposto nel teatro della scuola primaria San Marco
Evangelista, dove ieri si è tenuta - come da consueto appuntamento
annuale legambientino - la "festa dell'Albero".
La citazione di Prevert in effetti è
perfettamente in grado di sintetizzare il rapporto che lega la natura - e
dunque gli alberi - ai bambini.
I volontari del circolo Legambiente
Woodwardia, d'altronde, fanno della sensibilizzazione ambientale nelle
scuole uno dei loro pilastri, in coerenza con gli obiettivi di
Legambiente Nazionale.
Circa 150 bambini hanno avuto occasione
stavolta di riflettere sull'importantissimo valore dell'albero, quale
fondamentale presidio a tutela dell'ecosistema.
Particolare attenzione è stata rivolta
alla prevenzione degli incendi, vera e propria piaga del nostro Paese;
incendi spesso dolosi, che rientrano nell'ambito del criminoso business
delle ecomafie. Proprio di recente Legambiente - nel suo dossier 2012
sulle Ecomafie -
ha sottolineato come i disastrosi incendi degli ultimi anni abbiano
cagionato notevoli danni all'intero patrimonio naturale.
I festeggiamenti per la giornata
dell'albero si sono conclusi con la piantumazione simbolica di alcune
specie arboree ad opera dei bambini.
Da registrare l'ottima collaborazione
tra docenti dell'istituto e responsabili del gruppo scuola e formazione
del circolo, ma soprattutto il grande entusiasmo manifestato dai bambini
partecipanti. "Una ventata di ottimismo,allegria e senso civico -
queste le parole della maestra Anna Di Capua - ha contraddistinto questa
giornata dedicata ai nostri amici alberi; un segnale positivo in
risposta al degrado civico ed ambientale che spesso siamo abituati a
vedere nella nostra città".
D'altra parte, in un mondo in cui spesso
gli adulti mancano di dare esempi positivi, ecco che i più piccoli, con
la loro genuinità e capacità di apprendimento, possono davvero porsi
come promotori di un cambiamento positivo, verso una società più
rispettosa dell'ambiente, più rispettosa di tutto ciò che ci circonda.
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