mercoledì 20 marzo 2013


Napoli, 20 marzo 2013 Comunicato stampa

Arriva in Campania “Operazione fiumi 2013”
di Legambiente e Dipartimento della Protezione Civile

Dal 21 al 23 Marzo in Penisola Sorrentina e Castellamare di Stabia tre giorni di iniziative sulla prevenzione del rischio idrogeologico


Arriva in Campania Operazione Fiumi 2013,” la campagna nazionale di Legambiente e del Dipartimento della Protezione Civile dedicata al monitoraggio, alla prevenzione e all’informazione del rischio idrogeologico che quest’anno raggiunge la X edizione. Dal 21 al 23 marzo in penisola sorrentina presso S.Agata dei Golfi, Massa Lubrense e Castellamare di Stabia saranno organizzate iniziative di informazione rivolte ai cittadini, in particolare ai più giovani e al mondo della scuola, incontri pubblici, seminari, dibattiti, approfondimenti e giornate di volontariato per la tutela e la cura di tratti delle sponde dei corsi d’acqua.
Realizzata in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile, Operazione Fiumi da dieci anni affronta il tema del rischio idrogeologico ribadendo l’importanza della cura e tutela del territorio e dei corsi d’acqua, della buona organizzazione e dell’efficienza dei sistemi locali di protezione civile e dei piani d’emergenza che ogni comune deve predisporre, affiancati da una costante informazione alla popolazione.
Primo appuntamento domani 21 marzo per la pulizia Fonte di Canale presso S. Agata sui due Golfi con la partecipazione delle scolaresche del territorio mentre iniziativa di sensibilizzazione si svolgerà presso la Cassa Armonica nella Villa Comunale di Castellamare di Stabia con la partecipazione degli alunni della scuola elementare S.Marco Evangelista.
Venerdi’ 22 marzo laboratori e mostre sul dissesto idrogeologico presso la Piazza Vescovado di Massa Lubrense.
Sabato 23 marzo, invece, volontari e cittadini si daranno appuntamento alle 14.30 per ripulire un tratto delle sponde del pulizia del corso d’acqua che attraversa la frazione di Monticchio a Massa Lubrense.

Il nostro territorio - dichiara Antonio Gallozzi, direttore regionale di Legambiente – è estremamente fragile. Nella sola Campania sono, infatti, 504 i Comuni in cui sono presenti aree soggette a rischio idrogeologico. Un rischio naturale aggravato da scelte poco attente nella gestione del territorio come l’eccessiva antropizzazione delle aree esposte a pericolo, l’abusivismo, l’alterazione delle dinamiche naturali dei fiumi, il disboscamento dei versanti montuosi, che mettono in pericolo i cittadini e i beni della comunità. In occasione del decennale, la nostra campagna si rinnova per essere sempre più incisiva e contribuire a diffondere una nuova cultura sui temi legati alla sicurezza e sulla protezione civile”.

 “Con Operazione fiumi raggiungiamo quest’anno un importante traguardo – spiega Francesca Ottaviani, coordinatrice nazionale Legambiente protezione civile – la decima edizione di una iniziativa che affronta il tema della prevenzione di frane e alluvioni, realizzando iniziative di informazione e sensibilizzazione dei cittadini e in particolare dei ragazzi delle scuole per ribadire l’importanza della cura e tutela del territorio e dei corsi d’acqua, della buona organizzazione e dell’efficienza dei sistemi locali di protezione civile e dei piani d’emergenza che ogni comune deve predisporre, affiancati da una costante informazione alla popolazione”.


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