mercoledì 25 dicembre 2013

lunedì 16 dicembre 2013

Prossimi eventi 20 Dicembre


L'Asharam ricorda Madiba , Grido di Libertà!

L' Asharam ricorda Mandela e lo fa anche con un cineforum.

Il secondo film che proietteremo è :

GRIDO DI LIBERTA'



Il film è ambientato in Sudafrica negli anni 1970 e narra la storia vera dell'amicizia e la lotta comune tra il giornalista bianco Donald Woods e l'attivista nero dei Black Consciousness, Steve Biko.
Il film si articola in due parti: - gli ultimi anni della vita di Biko, che illustra le violenze e brutture del regime segregazionista dell'Apartheid, che culmina con il suo arresto e la morte in carcere per mano degli agenti di custodia, nel settembre 1977;
- la messa al bando ed il confino del giornalista, costretto all'esilio in una rocambolesca fuga.
Il film si conclude con la rievocazione della Strage di Soweto nel 1976, ad opera della polizia, contro degli studenti neri che rivendicavano dei diritti elementari.

Interpreti
Kevin Kline: Donald Woods
Denzel Washington: Steve Biko
Kevin McNally: Ken
John Thaw: Jimmy Kruger


durata : 150 min

Visione gratuita

Vi aspettiamo venerdi 20 alle ore 20,45
presso l'"Asharam" bene confiscato alla Camorra, via S.Caterina n.11 Castellammare di Stabia.






Venerdi 20 dalle ore 19 alle ore 20,30 sarà formalizzato un gemellaggio morale tra il Woodwardia ed il circolo Legambiente delle isole Egadi.

L' invito è rivolto a tutti i soci ed ai simpatizzanti del nostro circolo :
vi aspettiamo all'Asharam , via S.Caterina n.11 Castellammare di Stabia. 






Dalle 20,45 sarà proiettato il film Grido di Libertà per l' iniziativa " L'Asharam ricorda Madiba.

domenica 15 dicembre 2013

Cineforum "L' Asharam ricorda Madiba"

Ieri presso l'Asharam , abbiamo visto " Sarafina" un bellissimo film ispirato dal tragico episodio delle rivolte studentesche di Soweto in Sudafrica. 

Vi aspettiamo al prossimo film " Grido di Libertà" , che sarà proiettato il giorno domenica 22 dicembre ( segue conferma con creazione dell'evento).




venerdì 13 dicembre 2013

Visita all'area archeologica di Cuma

Il giorno venerdi 13 dicembre , il circolo Legambiente Woodwardia in collaborazione con il CSV ed il comune di Bacoli ha donato una visita guidata agli studenti dell' Istituto stabiese " A.Panzini" presso l'area archeologica di Cuma.

L' iniziativa rientra nella campagna di promozione del territorio denominata
" Salvalarte : Ager Stabianus", anche se stavolta oggetto della visita non sono state le bellissime ville di Stabiae bensì un altro gioiello del nostro patrimonio archoleogico , non troppo distante dalla nostra città.
Lo scopo della campagna è appunto quello di far conoscere e far amare la nostra terra, a partire dai più piccoli.








giovedì 12 dicembre 2013

Domani ore 19.30 presso l'Asharam Santa Caterina riunione del Circolo Legambiente Woodwardia a seguire Cineforum ore 20.30 ricordiamo Madiba!

mercoledì 11 dicembre 2013

Comunicato Stampa – “Festa dell’Albero” Edizione 2013 Castellammare di Stabia, NA

Ogni anno il 21 novembre Legambiente celebra gli alberi e il loro indispensabile contributo alla vita organizzando la Festa dell’Albero.
Il Circolo Legambiente Woodwardia di Castellammare di Stabia anche quest’anno ha voluto dare il suo contributo, posticipando la data dell’evento al 5 dicembre.
La settimana scorsa i volontari si sono recati al IV Circolo Didattico in via Annunziatella per trascorrere la mattinata con i bambini delle prime e delle seconde dell’Istituto.
Le attività interamente organizzate attorno al tema ambientale sono state finalizzate a trasmettere l’importanza che gli alberi hanno nella vita di ogni essere vivente in quanto assorbono anidride carbonica e restituiscono ossigeno, proteggono la biodiversità, hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione del dissesto idrogeologico.
L’attività principale che prevedeva la messa a dimora di nuovi giovani alberi nel cortile della scuola è stata affiancata dal laboratorio del riuso grazie al quale i bambini hanno potuto imparare a riutilizzare e a ricreare oggetti con la carta come porta penne, decorazioni floreali, pacchetti regalo.
L’entusiasmo trasmesso sia dai bambini che dalle maestre sono stati il presupposto essenziale del successo dell’iniziativa.
Con la speranza che il prossimo anno ancora una scuola sia entusiasta di aprire i propri cortili ai volontari del cigno verde affinché diventino “Giardini dell’Accoglienza”.

Circolo Legambiente Woodwardia





lunedì 9 dicembre 2013

Il Circolo Legambiente Woodardia comunica ,che ieri in data 8 dicembre 2013 , è avvenuto il passaggio di consegne tra Carmine Iovine,presidente uscente dopo tre anni in carica, e il neopresidente Stefano Scanu. L'impegno,la costanza e la passione che hanno guidato l'ex presidente sono state il pressupposto fondamentale per la crescita sociale e personale del Circolo che verrà guidato con gli stessi principi dal nostro Stefano e con il sostegno e la passione di tutti i soci e i volontari che collaborano con la nostra associazione. Il Circolo augura buon proseguimento a tutti noi!


lunedì 2 dicembre 2013

Dossier Legambiente sui reati ambientale nei parchi Nazionali

Negli ultimi tre anni 11.799 illeciti amministrativi con un aumento dal 2010 del 75,28%. Incremento anche per i reati ambientali: sono ben 5349 negli ultimi 3 anni con un incremento del 32,18%. Legambiente: “Trasparenza, legalità e partecipazione per promuovere la bellezza e la Green economy dei parchi”
Illegalità ambientale, inadeguata trasparenza e scarsa partecipazione, lentezze amministrative non risparmiano neanche le aree protette italiane. Legambiente fotografa i reati ambientali nei parchi Nazionali presentando una prima sintesi di una ricerca nell’Ambito dell’Accordo quadro per Biodiversità e aree protette, infrastrutture verdi per lo sviluppo della Green economy stipulata tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Federparchi. Il dossier è stato presentato oggi ad Ottaviano nell’ambito di un convegno promosso da Legambiente e Parco Nazionale del Vesuvio.
La ricerca analizza i dati del Corpo Forestale dello Stato nel triennio 2010-2012 con riferimento all’illegalità ambientale distinguendo tra illeciti amministrativi e i reati ambientali, questi ultimi con riferimento a quelli rilevati contro ignoti e contro persone identificate. Per quanto riguarda - denuncia Legambiente- i dati sui reati ambientali commessi all’interno dei parchi nazionali italiani nel triennio 2010-2012 forniti dai Coordinamenti Territoriali per l’Ambiente del Corpo forestale dello Stato, consentono di sviluppare una fotografia sufficientemente corretta, sebbene parziale, del fenomeno della criminalità ambientale nelle aree protette italiane. In quest’ambito nel triennio 2010-2012 si è registrato un aumento del 32,18% dei reati ambientali registrati nei parchi nazionali per un totale nei tre anni di 5349 reati ambientali. In termini di interventi reali è interessante rilevare nel corso dell’intero triennio l’alto numero di interventi effettuati nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano con 295 reati ambientali riscontrati nel 2010, 389 nel 2011 e ben 423 nel 2012, con un aumento nel triennio del 43,38%.
Per quanto riguarda, invece, gli illeciti amministrativi rilevati nel solo 2010 risultano ben 2.601, mentre aumentano vorticosamente a 4.619 nell’anno 2011 e a 4.559 nell’anno 2012, raggiungendo la somma totale di 11.779 illeciti amministrativi compiuti nel triennio considerato, con un aumento in termini percentuali del 75,28%. a testimonianza della pervasività e resistenza del fenomeno alle azioni repressive messe in atto. Un maggiore impegno su questo fronte, una capacità di intelligence e intervento più raffinata e moderna e un quadro normativo meglio definito risultano indispensabili per un contrasto reale del fenomeno.
Se oggi l’Italia è fra i Paesi più ricchi di biodiversità in Europa - ha commentato Vittorio Cogliati Dezza, Presidente nazionale di Legambiente - questo primato è da ascrivere alle aree protette che hanno saputo legare, in maniera feconda, la conservazione della natura allo sviluppo sostenibile locale promuovendo concretamente la green economy. Una politica che deve essere sempre più indirizzata al potenziamento delle produzioni naturali, alla ottimale utilizzazione delle risorse, a partire dal riuso integrale dei rifiuti prodotti, alla riqualificazione naturalistica e produttiva degli ambienti degradati e frenare il consumo di suolo senza prescindere da una drastica spinta innovativa che ristori i territori produttivi dei parchi, delle risorse che generano, attuando politiche conservative e migliorative con investimenti che privilegino questi contesti territoriali di qualità che devono diventare dei modelli per l’intero territorio nazionale. Per questa ragione – conclude Cogliati Dezza- siamo convinti che la politica per le aree protette del prossimo futuro deve rafforzare il suo legame con le comunità locali, coinvolgendo sempre più i cittadini nelle scelte strategiche e nell’identificazione della missione specifica di ogni singola area protetta.”